L’importanza dell’olio extra vergine in Marocco

Nel guardare le statistiche legate ai maggiori Paesi produttori di olio troviamo che l’80% della produzione è concentrata nel bacino del Mediterraneo:

Spagna, Italia, Grecia, Turchia, Tunisia e Marocco.

Spesso abbiamo parlato di oli nazionali e delle tante varietà del nostro territorio, ma oggi vorrei parlare di uno dei grandi Paesi produttori extra-UE: il Marocco

 

L’olio di oliva ha una lunga tradizione in Marocco, dove è apprezzato non solo per le sue qualità gastronomiche, ma anche per le sue proprietà nutrizionali e medicinali.

Vengono coltivate diverse varietà di olive, ciascuna con caratteristiche uniche che contribuiscono alla diversità degli oli prodotti:

  • Picholine Marocaine: Questa è la varietà più diffusa e rappresenta circa il 96% della produzione nazionale. È apprezzata per il suo alto contenuto in acido oleico e per la sua buona resa. Grazie alla sua capacità di resistere al congelamento viene usata per la conservazione dei prodotti in scatola. Il suo olio è di ottima qualità;

 

  • Haouzia: nata da una selezione clonale della Picholine Marocaine- Ha una buona resa nella produzione dell’olio, ma può anche essere usata per olive da tavola;

 

  • Moroccan Menara: dal clone della Picholine Marocaine nasce questa varietà che offre olive dalla doppia attitudine. La troviamo, quindi, sia per la produzione di olio (con un’alta resa), sia per le olive da tavola. Questa varietà locale dà vita ad un olio aromatico e leggermente dolce (al contrario della varietà Picholine Marocaine) dai sentori di carciofo, mandorla e pomodoro;

 

  • Meslala: dedicata prevalentemente alle olive da mensa. Una piccola parte viene dedicata alla produzione di olio anche se la resa è piuttosto bassa

L’olio di oliva ha un ruolo importante nella cultura marocchina.

Viene spesso utilizzato nei rituali di purificazione delle Hammam sottoforma sapone nero prodotto tramite la saponificazione dell’olio d’oliva.

Viene usato, altresì, come maschera per i capelli o per aiutare le pelli secche a rinvigorire

Le olive sono, inoltre, usate per creare una maschera da applicare sulle unghie. Si aggiunge del limone alle olive e si lascia in posa per qualche minuto. Grazie a questa pasta le unghie ritroveranno lucentezza.

 

In tempi passati sembra che venisse offerto anche durante i banchetti di nozze per augurare prosperità agli sposi

 

L’olio di oliva è un elemento fondamentale della cultura e della gastronomia marocchina. Nelle zone di campagna si inizia la giornata con pane imbevuto di olio extra vergine. Nelle case berbere talvolta il pane viene servito insieme a una ciotola di olio e miele.

Citiamo anche altre ricette come il pollo alla marocchina composto da spezie, pomodoro, olive ed olio EVO oppure il tajine in cui si lascia marinare la carne in un composto di olio, coriandolo, cumino, paprica e sale.

Insomma, come per la nostra tradizione, anche in Marocco l’olio rappresenta un elemento ed alimento davvero fondamentale: dalla tavola ai rituali sacri, l’olio di oliva continua a essere un simbolo di salute, gusto e tradizione.

Aggiungi un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati con *