La salute passa da una goccia d’olio

Nella mitologia greca, Atena e Poseidone si sfidarono per offrire il dono più bello alla città.

Zeus si fece giudice della gara e avrebbe proclamato il vincitore tra il dio del mare, che portò un cavallo bianco, e la dea della guerra e della sapienza che portò un ulivo.

Atena vinse e da quel momento l’ulivo divenne simbolo di pace.

 

Non solo simbolo di tregua, ma anche elemento ed alimento utile nella prevenzione di molte malattie.

Uno studio del 2010 sembra dimostrare che le sostante antiossidanti contenute nell’olio extravergine d’oliva aiuterebbero nella riduzione delle malattie cardiovascolari.

L’olio EVO, infatti, contiene solo il cosiddetto colesterolo “buono”, evitando così che le nostre arterie possano ostruirsi.

Aggiungiamo poi Vitamina E, tocoferoli ed altri antiossidanti ed otterremo un mix di molecole utili per contrastare l’invecchiamento precoce.

Anche l’apparato digerente trae beneficio dal consumo dell’olio EVO: l’olio riduce le secrezioni degli acidi gastrici che sono tra le cause delle ulcere.

Ma non è tutto!

L’assunzione giornaliera di olio EVO sembra ridurre il rischio di cancro alla mammella grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e nutrigenomiche.

Ha, inoltre, un effetto antibatterico grazie al polifenolo Oleuropeina che aiuta a combattere ceppi batterici, funghi e virus.

olio e salute | Olioevodieva.com

Insomma, l’olio EVO è davvero un toccasana per il nostro corpo.

Il consumo giornaliero, però, non deve eccedere.

Secondo la fondazione Veronesi, non bisogna superare la dose di 3 cucchiai al giorno prediligendo l’utilizzo a crudo.

Ora non ci resta che scegliere tra le numerose varietà che troviamo sul nostro territorio e “curarci” con la buona cucina.

Salute!

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